Con molta pazienza e un briciolo i fortuna ho risolto il “problema” terra rossa. Gli esperimenti che vedrai in video sono serviti a capire meglio come si comporta la superficie di gioco “inglobata” nella pressostruttura. Un vero e proprio micro-clima interno da conoscere e capire. Con franchezza posso affermare che mi hanno salvato tutte le ore di rullo fatte di continuo per tutto il mese precedente la messa in opera della struttura stessa. Tutto il resto va fatto comunque ovviamente, ma senza una buona “base” di partenza il resto sarebbe stato inutile: IL CAMPO SEREBBE RIMASTO COSTANTEMENTE INAGIBILE. Mi è andata bene. Domanda finale:”è possibile coprire un campo in terra rossa con un pressostatico a gennaio, in pieno inverno?” Risposta:”Si, io ci sono riuscito”. ✌✌✌🔝🔝🔝
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#precisione
Maggio 25, 2024

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Massimiliano Saggia
Chiamatemi pure Max!!!
Sono Veneto, mezzo sangue Altoatesino e ne vado fiero. Nella vita lavoro come gestore presso un centro sportivo della provincia di Rovigo. Amo il mio lavoro anche se in realtà per me è pura passione. Ogni giorno è sempre una nuova sfida, ho a che fare con persone nuove, realtà sportive differenti e soprattutto ci si deve sempre ingegnare per risolvere piccoli e grandi problemi che si presentano nei momenti più impensati. Situazioni al di fuori dei normali canoni lavorativi, che ti fanno sentire vivo e sono benzina per il mio cervello.